Figure

Figure abbozzate in disegni a carboncino diventano ombra e luce liberandosi da forme geometriche costrittive e dalla materia che le costituisce.

È il corpo che “va in scena”, non come esibizionismo ma, come simbolo di un forte dinamismo interiore.

Questa collezione, realizzata tra il 2014 e il 2016, rappresenta il ritorno alla figurazione su invito di una galleria di Francoforte che tratta le mie opere, in occasione dell’anniversario di Michelangelo. Sì perché, proprio agli schizzi preparatori per la Cappella Sistina, sono ispirate la maggior parte di queste opere.

«Riferendosi ai prigioni e alle sculture michelangiolesche incompiute, metafora dell’umanità, Negretti scorge “uomini incatenati, costretti in un immobilismo di forma”. Ma anche uomini che combattono, che vogliono uscire dall’ombra, dalla spirale ‘del buco nero’ che li trattiene in una quotidianità stagnante,  fatta di poche speranza.»

«Non importa quale sia il tuo passato di cui vuoi liberarti, importante è la luce verso cui stai andando»

  • Dolci riflessi

    1446
  • Prof. Dr. Med. Peter Anton Miescher

    1395
  • Caroline

    1394
  • Regina di Cuori

    1390
  • Laura

    1388
  • Marta

    1387
  • Anja

    1332
  • Nuovi Passaggi

    1275
  • Sguardo Oltre

    1274
  • Cosa c’è in testa

    1252
  • Giochi diversi

    1251
  • Scatto in bianco e nero

    1250
  • Attraversando

    1249b
  • La Vespa e la vespetta

    1249
  • Nove mesi

    1248
  • Sub

    1246
  • Eugenia

    1239
  • Gretel

    1237
  • Hansel

    1235
  • The Hunger Prison

    1229
  • Fuori dal Buco

    1222
  • Naufragio 1

    1221
  • Michelangelo – Liberazioni

    1220
  • Michelangelo- Torsioni Dinamiche

    1219
  • Michelangelo – Testa Ideale

    1218
  • Leonardo – Leda

    1217
  • Michelangelo – Prigioniero

    1216
  • Alla Finestra

    1214
  • Prigioniero in Libera

    1213
  • Aperture

    1212
  • Mani Ciapin

    1200
  • Prigioniero di sè

    1197