La Collezione Impronte nasce da un percorso che, dalla figurazione mi porta alla ricerca di qualcosa di più profondo, intimo, vero, fino ad abbandonare l’immagine in favore dell’Essenza.
Le prime opere di questa collezione risalgono al 2007: un periodo di ricerca interiore personale. Fino al 2015 questi segni scavati ed incisi, a volte graffiati, si arricchiscono di significati fino a diventare Essenze.
Le opere d’arte della collezione Impronte potrebbero essere paragonate ad una serie di ritratti di persone che non hanno più la necessità di essere rappresentate attraverso l’immagine esteriore di se stesse e quindi, abbandonando la maschera che li contraddistingue, divengono segni astratti, essenze pure. Tracce che rappresentano, se possibile, una verità interiore più profonda come impronte digitali dell’anima.
Le Impronte sono così un invito per chi osserva ad andare oltre, a non fermarsi alla superficie, all’oggettività riconoscibile che identifica, ma dritti e senza distrazione alla totalità di cui ognuno è parte, all’Essenza.