Fango e catrame

Cod. 0670 | 120 × 100 cm | 2009, 2017 | Arte Sacra

Fango e catrame è un’opera che risale al 2009, periodo in cui l’arte sacra rientra nei soggetti indagati dall’artista.

La grandezze importante di 120x100cm. fa emergere dal buio un angelo femminile bendato e legato. La figura sofferente è dipinta con tratti sicuri e materici, quasi nervosi, tanto da farci sentire lo scatto ripetuto del battito di ali dell’angelo che cerca di liberarsi trasmettono un senso profondo di sofferenza e oppressione. Una luce dorata, nella valenza simbolica bizantina, illumina il soggetto creando un contrasto drammatico con il buio che lo circonda.

L’opera può essere interpretata in diversi modi. Un’interpretazione possibile è quella di una metafora della condizione della donna nella società contemporanea. L’angelo femminile, simbolo di purezza e bellezza, è bendato e legato, a indicare che la donna è vittima di oppressione e discriminazione. Il fango e il catrame che ricoprono la figura rappresentano le ingiustizie e le violenze che molte donne sono costrette a subire.
Un’altra possibile interpretazione è quella di un’allusione al tema della Natività. L’angelo, simbolo di protezione e di buona novella, è femminile, per ciò sofferente e tormentato. La luce dorata che lo illumina rappresenta la speranza di un futuro migliore.

Indipendentemente dall’interpretazione che se ne dà, Fango e catrame è un’opera potente e suggestiva che offre allo spettatore una riflessione sulla condizione della donna nella società contemporanea. L’invito è quello di impegnarsi per costruire un mondo più giusto e rispettoso dei diritti delle donne.

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Codice 0670
Dimensioni 120 × 100 cm
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